Benvenuto a questa lezione dedicata alla presentazione posizionante, un elemento fondamentale per trasformare potenziali clienti in clienti effettivi. Non importa se la realizzi su una landing page, in una brochure o su un volantino: il suo compito è accogliere chi arriva grazie a un “gancio” precedente (come un annuncio o un post sui social) e presentare il posizionamento della tua attività in modo chiaro e convincente. Una presentazione posizionante ben fatta dimostra perché la tua soluzione è la migliore per una specifica fetta di clientela rispetto ai concorrenti, rispondendo alle loro domande frequenti (FAQ) e superando ogni possibile obiezione. Alla fine di questa lezione, saprai come strutturarla per filtrare i clienti non in target, convincere quelli giusti e spingerli all’azione.
I Punti Chiave della Presentazione Posizionante
Una presentazione posizionante efficace ruota attorno a tre domande fondamentali:
- Per chi siamo?
Definisci chiaramente il tuo target. Non sei per tutti: devi parlare solo alla fetta di clientela che vuoi servire. - Perché (per te) siamo meglio degli altri?
Elenca e dimostra i motivi per cui la tua soluzione è superiore per quel target specifico rispetto alla concorrenza. - Come rendiamo impossibile non venirci a trovare?
Offri un incentivo irresistibile che spinga il cliente a fare il passo successivo, come contattarti o visitare la tua sede.
Questi punti devono essere sviluppati in sezioni distinte, estese quanto serve per coprire tutti i casi in cui i tuoi clienti ideali potrebbero riconoscersi. Più avanti vedremo come applicarli nella struttura.
La Struttura “Filtrante”
La presentazione posizionante non è solo un’esposizione della tua offerta: è un filtro che separa i clienti ideali da quelli che non lo sono. Ecco come funziona:
- Chiarezza iniziale: Subito, dichiari il risultato che il cliente può aspettarsi e cosa proponi per raggiungerlo. Se non è ciò che cercano, escono immediatamente.
- Filtraggio progressivo: Man mano che prosegui, aggiungi dettagli che parlano solo a chi è davvero in target, escludendo chi non si riconosce nella tua soluzione.
Alla fine, solo i clienti per cui sei la scelta perfetta arrivano al termine della presentazione, già convinti e pronti ad agire. Questo approccio riduce i perditempo e ti porta contatti di qualità.
La Struttura Tipica di una Presentazione Posizionante
Che sia una landing page, una brochure o un volantino, la struttura base resta la stessa. Ecco come costruirla passo passo:
1. Head
- Titolo: Comunica il risultato desiderato dal cliente.
Esempio: “Un corpo tonico in 3 mesi senza rinunciare alla tua giornata”. - Sottotitolo (lead): Descrive la tua soluzione e il target.
Esempio: “Allenamenti personalizzati per mamme impegnate che vogliono tornare in forma”. - Invito all’azione (CTA): Un tasto o un contatto diretto per agire subito (es. “Chiama ora”) o per ottenere un incentivo (es. “Scarica il bonus”).
2. Chi Siamo
- Breve descrizione della tua attività in 2 righe.
Esempio: “Siamo un team di allenatori specializzati in fitness per mamme.” - Due colonne per il filtraggio rapido:
- Siamo ideali per te se…: Elenco di caratteristiche del target.
Esempio: “Hai poco tempo ma vuoi risultati concreti.” - Non siamo per te se…: Elenco di chi non è in target.
Esempio: “Cerchi solo corsi di yoga generici.”
- Siamo ideali per te se…: Elenco di caratteristiche del target.
3. Perché Ti Conviene Affidarti a Noi?
- Spiega i vantaggi competitivi della tua soluzione per il target specifico.
Esempio: “A differenza delle palestre generiche, i nostri allenatori sono certificati in post-gravidanza e creano piani su misura per mamme.” - CTA: Ripeti l’invito all’azione (es. “Contattaci ora” o “Scarica il bonus”).
4. Soluzioni Offerte
- Presenta i tuoi servizi o prodotti, puntando sui benefici per il cliente, non sulle caratteristiche tecniche.
Esempio: Non dire “Macchinari all’avanguardia”, ma “Allenamenti di 30 minuti che si adattano ai tuoi orari.” - Evidenzia cosa rende la tua soluzione migliore rispetto alla concorrenza.
5. Elenco dei Casi Specifici
- Elenca situazioni in cui la tua soluzione è ideale, per far dire al cliente: “È proprio il mio caso!”
Esempi:- “Se sei una mamma che vuole tornare in forma dopo il parto.”
- “Se hai solo 30 minuti al giorno ma vuoi risultati visibili.”
- Più casi specifici includi, più aumenti le possibilità che il cliente si riconosca.
6. Incentivo Irresistibile o Lead Magnet
- Offri qualcosa che spinga il cliente ad agire subito:
- Incentivo per visita immediata: “Prova gratuita entro 48 ore.”
- Lead magnet: “Scarica la guida ai 5 esercizi per mamme impegnate” in cambio di un contatto.
- L’obiettivo è portare il cliente in sede il prima possibile (iperlocale) o raccogliere un lead per ricontattarlo (es. con un buono sconto o un PDF).
- CTA: “Scarica ora” o “Prenota la tua prova gratuita”.
Adattare la Presentazione a Diversi Formati
La struttura si applica a più contesti:
- Landing Page: Usa sezioni scrollabili, aggiungi video o testimonianze per approfondire.
- Brochure: Sintetizza i punti in pagine distinte, con immagini e testi brevi ma incisivi.
- Volantino: Concentrati su un caso specifico o un beneficio, con un incentivo forte e un CTA immediato.
In ogni caso, la logica non cambia: filtrare, convincere e spingere all’azione.
Conclusione: L’Importanza dell’Incentivo
Una presentazione posizionante è efficace solo se porta il cliente a fare il passo successivo. L’incentivo irresistibile è il motore che trasforma l’interesse in azione, sia per ottenere un contatto che per portare il cliente in sede. Senza questo sistema, il tuo marketing resta casuale. Con una presentazione ben strutturata, garantisci un flusso continuo di clienti ideali, già pronti ad acquistare. Nella prossima lezione approfondiremo come creare incentivi che funzionano davvero. Ci vediamo lì!